L’esperienza di OpenDot con i bambini di Tog: la "fabbricazione digitale come strumento di supporto alla riabilitazione"

OPENDOT e TOG
#Elettronica #Digitalforsocial
Ore 17.00 – 17.30
OpenDot – Fab Lab milanese di ricerca e sviluppo e open innovation – insieme a TOG onlus che nel 2011 ha dato vita a un centro di eccellenza per la riabilitazione di bambini colpiti da patologie neurologiche complesse hanno realizzato insieme il progetto L’oggetto che non c’è.
TOG e OpenDot si incontrano per fornire nuovi strumenti utili all’attività riabilitativa della Fondazione TOG oltre che ai genitori e alle famiglie dei piccoli pazienti, grazie al supporto di “Digital for Social” e una filosofia improntata al co-design.
Il percorso progettuale si articola su più fronti: dal software per una facile acquisizione di scansioni 3D di tutori in gesso, al re-design di ausili, sistemi cognitivi e giochi che aiutino i bambini nell’apprendimento di gesti e movimenti specifici, favorendo le attività della vita quotidiana, con l’obiettivo di far raggiungere una maggior autonomia incentivandoli nell’inserimento alla vita sociale attraverso ausili adatti, esteticamente belli e utili.
Scopri di più: Fondazione Tog–OpenDot